Alla scoperta di Virgo: un viaggio nel cuore della ricerca scientifica

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da Segreteria

del giovedì, 11 dicembre 2025

Oggi gli studenti delle classi 5A, 5B, 4A e 4B del Liceo Scientifico Salutati hanno vissuto un’esperienza unica: la visita a Virgo, l’osservatorio astronomico situato a Cascina, vicino Pisa, uno dei soli tre interferometri al mondo in grado di rilevare le onde gravitazionali. Questo progetto internazionale, che collabora con LIGO (USA) e KAGRA (Giappone), ha contribuito alla storica scoperta delle onde gravitazionali nel 2015, confermando una previsione di Albert Einstein formulata oltre un secolo fa.

Gli studenti hanno potuto osservare da vicino l’imponente interferometro di Virgo, costituito da due bracci perpendicolari lunghi 3 km ciascuno, all’interno dei quali fasci laser viaggiano in condizioni di vuoto quasi assoluto. Questo strumento è in grado di misurare variazioni di distanza infinitesimali, dell’ordine di 10⁻¹⁹ metri, per rilevare il passaggio delle onde gravitazionali: increspature dello spazio-tempo generate da eventi cosmici catastrofici, come la fusione di buchi neri o stelle di neutroni.

La visita, coordinata dai professori Francesco Ciumei e Stefano Gori, ha permesso agli studenti di approfondire le tecniche di interferometria, la complessità della progettazione e manutenzione di un apparato così sofisticato, e le metodologie di analisi e catalogazione dei dati raccolti nei laboratori. Hanno inoltre compreso come la fisica moderna si avvalga di strumenti tecnologici avanzatissimi per indagare fenomeni che avvengono a miliardi di anni luce di distanza.

Un sentito ringraziamento va agli organizzatori e alle guide Giacomo Gallopini e Alessandro Terranova, che hanno reso questa esperienza unica e indimenticabile.

Curiosità scientifiche

  • Perché sono importanti le onde gravitazionali?
    Permettono di “ascoltare” l’universo, rivelando eventi invisibili ai telescopi tradizionali, come la fusione di buchi neri.

  • Quanto è sensibile Virgo?
    Riesce a misurare variazioni di distanza più piccole del diametro di un protone!

  • Quali scoperte ha permesso?
    Dal 2015, la collaborazione internazionale ha osservato decine di eventi cosmici, aprendo una nuova era dell’astronomia: l’astronomia gravitazionale.

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