Il valore del patrimonio storico-artistico “di prossimità”

Ricerca e impegno nel PCTO “Guide turistiche per un giorno”

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da Segreteria

del lunedì, 27 marzo 2023

Al via oggi, nella suggestiva Piazza del Popolo, antico cuore della cittadina termale Liberty, il
progetto PCTO del Liceo Salutati “Guide turistiche per un giorno”, nato tre anni fa in collaborazione
con il Comune di Montecatini Terme, curato dall’assessore Federica Rastelli e dalle docenti
Florence Louis e Maria Giuseppina Grilli. Proprio in questo luogo, nel 1834, si trovava una loggetta
quadrangolare usata per mercati e fiere fino al 1926, quando venne eretta la monumentale fontana
in travertino e bronzo costituita da un grande bacino circolare in cui si riversa l’acqua di quattro
coppe. L’acqua termale, il vero patrimonio di Montecatini Terme, eletta tra le città patrimonio
dell’UNESCO, è una delle direttrici principali di questo progetto che ha coinvolto circa 20 alunni
della 3D del Liceo scientifico e un centinaio di turisti.
Quest’anno - primo anno post pandemico in cui anche le attività didattiche nel territorio hanno
ripreso con la loro consueta regolarità - la classe ha seguito un percorso, iniziato a novembre, in
cui ha approfondito la storia locale connessa al patrimonio artistico e culturale “di prossimità”. Le
ricerche documentali, condotte prevalentemente nelle biblioteche del territorio e in rete, hanno reso
possibile la realizzazione di un itinerario storico-artistico che, partendo dalla fontana Guidotti in
piazza del Popolo, ha attraversato l’arteria principale di Montecatini, viale Verdi, l’antica via “de’
bagni”, per culminare allo stabilimento Tettuccio, celeberrima struttura termale montecatinese.
Gli alunni della classe, divisi in cinque gruppi, hanno curato la visita di un centinaio di ospiti
“speciali”, tra cui le signore dell’Associazione nazionale FIDAPA, cercando di spiegare, lungo il
percorso, la storia dei luoghi e delle persone che hanno contribuito, negli ultimi tre secoli, a
rendere celebre nel mondo la cittadina termale. Per il Legislatore, una delle finalità principali
dell’insegnamento e dell’apprendimento della storia, è rappresentata dalla conoscenza del
patrimonio culturale, strettamente connessa all’educazione alla cittadinanza attiva, in quanto
elemento costitutivo della memoria, dell’identità collettiva, quindi eredità da conoscere, proteggere
e trasmettere.
La Dirigente scolastica del Liceo Salutati, dott.ssa Marzia Andreoni, ricorda che l’insegnamento e
l’apprendimento della storia locale contribuiscono all’educazione al patrimonio culturale e alla
cittadinanza attiva. Gli alunni della nostra classe 3D del liceo Scientifico impegnati in questo
PCTO, hanno avuto l’opportunità di cogliere il nesso tra le tracce e le conoscenze del passato,
usare con metodo le fonti archeologiche, museali, iconiche, archivistiche, apprezzare il loro valore

di “beni culturali” e cimentarsi nell’esercizio di “guide turistiche” per veicolare queste preziose
informazioni. L’Assessore Rastelli, nell’elogiare l’encomiabile impegno che i ragazzi e il loro
insegnanti hanno messo nell’attuazione del progetto, ricorda come sia importante trasmettere alle
nuove generazioni il senso di appartenenza ad una comunità e ad un’identità culturale capace di
condividere non solo informazioni, ma anche passione, metodo e competenze trasversali.
Naturalmente il patrimonio culturale può essere costituito da beni materiali, come un singolo
monumento o un’opera d’arte, ma può identificarsi anche in un museo, un sito, un agglomerato
urbano, oppure in un territorio in cui si è instaurato uno speciale rapporto tra comunità umana e
natura. A partire dal 2001, l’UNESCO riconosce come facenti parte del patrimonio culturale anche
i beni immateriali, come la cultura orale, i saperi e le pratiche tradizionali nell’ambito del lavoro,
delle relazioni sociali, della religione, purché non confliggano con i diritti umani.
Gli alunni del Salutati, muovendosi in questa direzione, si sono soffermati in particolare sul
patrimonio storico “di prossimità” sia perché più accessibile -attraverso l’esperienza diretta e
concreta- sia perchè rappresenta un’opportunità unica per sensibilizzare le nuove generazioni alla
ricchezza culturale del luogo in cui vivono.
Il “compito di realtà” messo in campo dagli allievi trasformati in “guide turistiche per un giorno” ha
visto il succedersi di varie fasi: da una primo momento esplorativo di ricerca, studio e
approfondimento, fino alla realizzazione di una piccola pubblicazione dal titolo “Scoprire
Montecatini Terme in un fine settimana”, poi, una brochure riassuntiva in cui sono state
evidenziate le principali tappe del “viaggio” alla scoperta del centro storico, ed infine, la
trasformazione degli alunni in ”esperti” capaci di intrattenere altre persone adulte. Quest’ultimo
aspetto, ha costituito non solo un elemento di forte motivazione, ma ha rappresentato anche
un’occasione per introdurre una riflessione sul potenziamento di abilità trasversali come la
comunicazione efficace in pubblico, con le sue qualità specifiche legate all’empatia, alla
prossemica e all’attenzione verso l’altro. Si è trattato di un momento importante anche per riflettere
sulle differenze tra comunicazione scritta e comunicazione orale; gli allievi hanno potuto constatare
che non si tratta soltanto di “trasmettere informazioni”, ma di stabilire un contatto con gli
ascoltatori, di catturare e mantenere la loro attenzione utilizzando, con accortezza, toni e pause,
sguardi e gesti. Le docenti impegnate nel coordinare il progetto, ringraziano l’impegno dei ragazzi
e di tutti i docenti del Consiglio di classe della 3D che li hanno sempre affiancati e sostenuti nella
realizzazione di questo importante obiettivo.
La città, tanto cara al Granduca Pietro Leopoldo di Lorena, vero grande fondatore dell’attuale
Montecatini Terme, che affidò a valenti idraulici la bonifica del territorio e la sistemazione delle
fonti, rivive attraverso le parole, la gestualità e il vivace entusiasmo di questi giovanissimi ragazzi a

cui passa il “testimone” della gloriosa memoria di un tempo e oggi, in questo inizio di primavera
foriera di speranze, è nuovamente realtà.

 

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