I ragazzi delle classi coinvolte, la 1 A e la 3 D del Liceo Salutati, dell’indirizzo economico sociale, coordinati
dalle prof.sse Rossella Grande e Silvia Falegni, hanno approfondito e sperimentato l’iter operativo-
procedurale che porta all’elezione di un consiglio comunale e di un sindaco partendo dal difficile rapporto tra
democrazia e potere. L’incontro conclusivo, con le due classi impegnate nel progetto, si è svolto nella sala
Consiliare del Comune di Montecatini Terme il 30 maggio.
Questa tappa conclusiva si pone al termine di un percorso che ha visto gli alunni impegnati in diverse
attività: dall’ l’ideazione di partiti politici con i relativi programmi, alla simulazione della campagna elettorale,
l’esercizio alla diplomazia, la sperimentazione di strategie diplomatiche fino al raggiungimento dell’obiettivo
finale: l’elezione di un sindaco che li potesse rappresentare all’interno di una utopica comunità da governare.
In Comune, con la collaborazione della dott.ssa Debora Tofanelli e il responsabile dei servizi demografici
(settore anagrafe), i ragazzi hanno avuto la possibilità di visionare i registri storici con gli originali degli atti di
nascita, le annotazioni matrimoniali, la trascrizione di una sentenza di morte presunta e l’originale dell’atto di
morte di alcune personalità illustri.
Guidati dall’assessore Federica Rastelli, hanno avuto accesso alla sala consiliare e sperimentato l’emozione
di presentare pubblicamente il loro programma politico. Il loro intervento è stato preceduto da una puntuale
descrizione dei meccanismi che regolano e scandiscono l’attività incessante all’interno della sala consiliare
che precede, affianca e segue la convocazione di un Consiglio comunale vero e proprio. Con l’intervento del
segretario comunale, dott. Giuseppe Aronica, sono stati informati sulle responsabilità connesse alla sua
figura di funzionario pubblico, simulando anche situazioni equivoche e illegali come il tentativo di corruzione
di un pubblico ufficiale.
Gli alunni hanno infine elaborato un “mozione” presentandola in Comune, da sottoporre all’attenzione della
Dirigente scolastica, con la quale hanno chiesto l’introduzione di un sistema che traduca le attuali sanzioni
disciplinari in lavori socialmente utili per la comunità scolastica di cui fanno parte, con l’intento di
sensibilizzare tutti i giovani al rispetto dell’ambiente e della res publica in linea con gli obiettivi dell’Agenda
2030. Il lavoro da fare è ancora parecchio ma la luce negli occhi di questi politici in erba ci fa ben sperare!
da Segreteria
del venerdì, 02 giugno 2023